La perdita di una persona cara, del proprio status sociale o dei propri obiettivi possono indurre stati di profonda tristezza, che nella maggior parte dei casi si risolvono spontaneamente, ma in alcuni casi si trasformano in un disturbo depressivo. Ma a volte i sintomi della depressione possono comparire senza fattori scatenanti, senza che sia avvenuto niente di particolare, come se scattasse un interruttore.
La depressione è causata dunque da molteplici fattori che possono interagire tra di loro.
Le persone depresse si sentono giù di morale, piangono spesso, dormono male, non apprezzano più il cibo e non riescono più a godere delle attività che in precedenza apprezzavano; a volte si sentono anche esageratamente in colpa riguardo a situazioni che possono aver provocato o meno. È possibile vederle camminare agitate avanti ed indietro in forte apprensione, e possono nutrire sentimenti ed idee di suicidio.
Si possono rilevare sintomi di tipo affettivo, cognitivo, fisico e comportamentale come tristezza, irritabilità, rabbia, senso di colpa, demotivazione, sfiducia, pensieri suicidari, difficoltà di concentrazione, passività, isolamento.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale è, secondo le linee guida internazionali, il trattamento maggiormente indicato nella cura della depressione, da associarsi ai farmaci antidepressivi nei casi gravi. L’obiettivo principale di questo tipo di trattamento è insegnare alle persone come valutare e modificare il proprio pensiero negativo e spezzare i circoli viziosi che mantengono il problema.
Se stai sperimentando un periodo difficile e triste e ti rispecchi in alcuni dei sintomi descritti, contattami.